In Norvegia IVAR ha abbandonato la raccolta differenziata della plastica puntando sulle tecnologie di selezione automatica dei rifiuti.
Diamo per scontato che la raccolta differenziata della plastica sia necessaria al fine di un successivo riciclo ed è quello che avviene oggi in Italia. In Norvegia, il riciclatore IVAR sta seguendo una strada diversa: raccogliere i rifiuti plastici insieme all’indifferenziato e separarli successivamente, nell’impianto di selezione e riciclo.
Strategia oggi possibile grazie al miglioramento delle tecnologie di selezione automatizzata dei rifiuti.
La decisione di utilizzare un modello diverso è stata presa dal riciclatore norvegese qualche anno fa, in previsione del raggiungimento dei più elevati target UE, e ha portato risultati interessanti: da quando ha interrotto la raccolta differenziata della plastica e della carta nel territorio di competenza – 10 comuni di circa 325.000 abitanti – ottimizzando la tecnologia di selezione dei rifiuti misti, IVAR ha visto crescere i tassi di recupero dal 28% all’82% e ha ottenuto un tasso di riciclo del 56,4%, raggiungendo così in anticipo gli obiettivi previsti dalla UE per il 2025.
(fonte Polimerica)