Schema nazionale volontario
“Made Green in Italy”
Made green in Italy
Prima azienda in Italia, PG Plast ha recentemente ottenuto
la classificazione in classe A per 8 articoli di propria produzione
Made green in Italy
Come strumento di supporto alle politiche di contenimento delle emissioni di gas a effetto serra e di contrasto ai cambiamenti climatici, l’Unione Europea (UE) ha sviluppato una metodologia per calcolare l’impatto ambientale di varie tipologie di prodotti che prende il nome di PEF (Product Environmental Footprint) e si basa sull’analisi del ciclo di vita dei prodotti (LCA – Life Cycle Assessment).
Il governo italiano, al fine di supportare la creazione di una green economy e di contenere l’uso eccessivo di risorse, ha deciso di adottare queste regole PEF per creare uno schema nazionale volontario di calcolo e comunicazione dell’impronta ambientale di un prodotto denominato “Made Green in Italy” (MGI).
Lo schema nazionale volontario per la valutazione e la comunicazione dell’impronta ambientale dei prodotti, denominato «Made Green in Italy» è istituito dall’art. 21, comma 1 della legge n. 221/2015 (Collegato ambientale alla legge di stabilità del 2014) recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali.
Per la conduzione dello studio di valutazione dell’impronta ambientale e della dichiarazione si è fatto riferimento alle seguenti norme e raccomandazioni:
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ISO 14040:2006/Amd 1:2020
Environmental management – Life cycle assessment – Principles and framework - ISO 14044:2006/Amd 2:2020
Environmental management – Life cycle assessment – Requirements and guidelines - Raccomandazione 2013/179/EU
Raccomandazione della Commissione, del 9 aprile 2013, relativa all’uso di metodologie comuni per misurare e comunicare le prestazioni ambientali nel corso del ciclo di vita dei prodotti e delle organizzazioni. - Regole di Categoria di Prodotto (RCP)
in materia di borse multiuso in PE (NACE 22.29.29) versione 1.0; - Regolamento per l’attuazione dello schema nazionale volontario
per la valutazione e la comunicazione dell’impronta ambientale dei prodotti, denominato «Made Green in Italy», di cui all’articolo 21, comma 1, della legge 28 dicembre 2015, n. 221.
Lo studio di valutazione dell’impronta ambientale contiene, nello specifico, il calcolo dei valori degli indicatori ambientali relativi alle tre principali categorie di impatto individuate dalle relative RCP (Regole di Categoria di Prodotto) e del valore ottenuto per aggregazione dei tre principali indicatori di impatto attraverso normalizzazione e pesatura.
Tale valore viene confrontato con il valore del benchmark definito all’interno delle stesse RCP.
Il regolamento prevede una classificazione dei prodotti in tre classi di prestazione ed i nostri articoli rientrano tutti nella classe A, ovvero prodotti che hanno una prestazione migliore rispetto al prodotto medio (benchmark)